giovedì 25 ottobre 2012

L'ombra della Mole

Oggi arrivano via mail alcune righe, che siano l'inizio di un nuovo ciclo di racconti? Fermatevi qualche istante a leggerle:

Giornata di sole nel capoluogo piemontese, un piacevole caldo primaverile scalda l'aria e non solo. Un treno in arrivo, e dopo una valigia e tanti zaini ecco scendere un ragazzo romano. Piccolino, magro quasi sommerso dai suoi stessi bagagli. Pochi istanti ed eccolo catapultato tra i siciliani abbracci e convenevoli delle sue migliori amiche, le gemelle, ma non si direbbe, Cristina e Federica. Direttamente nella metro e poi sul pullman diretti nel nuovo appartamento del giovane. L'inizio di una nuova vita? Non si direbbe, quel viaggio aveva  un sapore di ritorno ed un profumo di cambiamento. Mobili nuovi, un mestiere nuovo, quante sfide ad ad attendere il cittadino dell'urbe proprio all'ombra della mole. Tanti pensieri attraversavano la mente del moro, si stese sul suo matrimoniale che odorava ancora di pino e di abete. Un nome ed un viso gli vennero presto alla mente: occhi nocciola, capelli scuri come lui, lineamenti dolci ed un bacio rubato, poco prima di fuggire. Senza pensarci un attimo prese il cellulare e cominciò a scrivere un messaggio: "Ciao Paolo..".

Une Belle Histoire - Cap.10


UNE BELLE HISTORIE
(Storia di una vita vera)

Capitolo 10.
L'Amore Maturo
Strane sensazioni quando scrivi per un “Blog”. Un diario segreto che diventa pubblico, un momento intimo che diventa patrimonio comune, che può suscitare emozioni molto lontane. Sono arrivato nel racconto del quarto amore, manca il quinto.
Ma che cosa si può volere dopo tante esperienze, emozioni e delusione? Cerco quella cosa che si chiama “Stabilità”. Si, una persona che possa portarmi verso un sentimento condiviso, che sappia durare nel tempo. Una relazione non imperniata solo sull'adolescenziale innamoramento oppure una logorante ma struggente monotonia, fatta di cena e cinema.
Una nuova persona c'è nella mia vita, che è distante ma anche molto vicina. Treni, aerei, automobile, qualsiasi mezzo è buono per vedersi. Quegli occhi che lasci andare così, quell'amore che disfi e fai, quella rossa mela che sbuccia l'aria della sera, è un tramonto d'estate a fare da cornice ad un bacio stupendo. Coperte sgualcite, luce dalla finestra ed è una scena che ormai ha diversi mesi.
Felice vado a letto ogni sera, sapendo di avere qualcuno al tuo fianco, che ti scopre durante il sonno pur di starti più vicino. Felice mi sveglio ogni mattina, anche se devo lavorare, sapendo che al ritorno la sera, avrò quegli occhi ad aspettarmi sulla porta. Una gioia che desideri solo sia eterna, vivendo ogni giorno quella piccola magia, anche solo per un istante, in uno sguardo fissando il tuo compagno.