domenica 16 maggio 2010

ASLS 5

Ed ecco il nuovo aggiornamento della storia che Emanuele ci racconta. Trovate qui il racconto.

continua la giornata storta di Leo. Si dice che i guai non vengono mai da soli...

1 commento:

  1. Posso sperare che Leo vedrà altri due mesi densi di giornate storte, anzi stortissime? Posso?!? Ho riletto l’intera giornata per la terza volta… Si, mi spiace, la storia la trovo veramente troppo piacevole,fattene una ragione!
    Eliminata la versione Giorgia-Leo scopereccia delle prime ore, che mi resta ostica e anche un po’ sullo stomaco, ho adorato l’intera giornata! Si, perdonami, ma io quei due non li reggo! Eh, no, non perché Giorgia non è munita di sufficiente testosterone, ma perché i finti rapporti, di qualunque genere, io non li sopporto. Potranno anche amare definirsi una “coppia”: ma due persone di cui una si sente oppressa, fugge, rifiuta il confronto, non sente né le interessano le angoscie o i bisogni dell’altro e lascia qualche mollica in ricordo… e l’altro troppo impaurito, ameba e crogiolone per capire che deve fare qualcosa al piu’ presto, per fermare l’apatia e la routine di un rapporto che non respira piu’ , per parafrasare Leo : “devono stare ad un palmo dal culo mio”.
    Sarò tenerona, sognante ed avrò il cuore di panna ma, a mio avviso, l’amore è qualcosa di talmente tanto fuggevole, complicato e bellissimo che sprecarne i petali tanto per fare un put purrì e non per inebriare la nostra vita mi manda ai matti. Ci sono davvero amori complicati, ci sono persone che soffrono e quelle che non avranno mai l’amore, ma stare lì a “far qualcosa” aspettandosi che un’illusione si tramuti in Amore Eterno da solo… va beh non siamo qui a questionarci sulle mie credenze. Ma su quella grandissima testa di caxxo, perché lo è!, di una donna che è amata e coccolata, che fa l’amore (o meglio sente che qualcuno sta facendo l’amore, o almeno ci prova, con lei) e l’unica cosa a cui pensa è:che ore sono? Che Giorgia sia una grandissima str...ostrogota è ben chiaro da un po’ e direi che queste nuove pennellate mi viene già voglia di infilargliele dove dico io! Giorgia ci grazia della sua assenza e che fa? Lascia Leo a piangere disperato fino allo stremo… ora, ti ringrazio perché hai reso dignità anche al dolore di un uomo e al suo sogno che ormai si sgretola sempre di piu’…
    Finalmente arriva lui: il sogno di ognuno di noi. Ragazzo stupendo, altruista, sensibile ed intuitivo, figo da paura, dall’occhio malizioso e malandrino, caustico e pungente al punto giusto… Un sogno come amico del cuore, un sogno come confidente, un sogno come ragazzo (Leo svegliate!) E che vuole il carry! Carry che neanche si impegna a cercare perché già impegnato solo e soltanto a far casino per “dis-apatizzare” Leo…il bello è che un uomo dalle mille risorse, interessante e pieno di belle qualità ma non è Principe Azzurro nel senso di finto: è anche casinista, ingombrante, salace, troppo invadente, permaloso …si è un essere umano, un bell’essere umano, ma tale. Ragione di piu’ per amarlo, anche se raro.
    I miei piu' grandi complimenti vanno alla figura della Buccinelli " smorfia perenne di disgusto sul volto mentre rasenta i muri con il suo inseparabile Super-Liquidator!" Ma dove l’hai tirata fuori?! Amo questa donna, se non fosse per lei Leo non si troverebbe a stretto contatto con Fabio e con la doccia di casa sua! E soprattutto sono certa che abbia una "ragione d'esistenza" all'interno della tua storia!
    Sicuramente hai affrescato un bellissimo panorama femminile in questo capitolo, grazie anche alla figura di una madre attenta, premurosa e spassossima che aiuta e difende il proprio figliolo. Ho appezzato tantissimo la costruzione della scena perché la trovo perfettamente teatrale : manda avanti lo svolgimento della trama, inserendo qualcuno che catturi l’attenzione, rispecchi i tempi della stessa, non annoi e esca portando un ricordo vero di sé… Una madre certe cose le sa! Bellissimo!
    Beh la smetto di assillarti con i miei deliri e attendo il tuo prossimo capitolo!

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