lunedì 7 giugno 2010

ASLS 7

Continua la fase di "corteggiamento" (ma i nostri protagonisti se ne saranno accorti?) tra Leo e Fabio. Intanto un misteriosi Nuovi personaggi fanno il loro ingresso nella storia (non tutti sulle loro gambe) e determinano una svolta inattesa nella trama... leggete il capitolo se volete capire di che si parla...

Ecco qui il racconto, buona lettura!

1 commento:

  1. In primis:Bentornata Marziaaaaa, ne sentivamo la mancanza! Anche se, per questa volta ha smesso i panni da Fata-Parlante-col-pugno-Fotonico, è riuscita comunque a regalarci un sorriso con la sua paura di maternità: piccola che trauma scoprire di essere incinta e vedere il proprio futuro –per come lo avevi pensato fino ad un attimo prima- sgretolarsi.
    Ho trovato giustissimo lo spazio che i due amici si lasciano per pensare e aprirsi l’un altro; un vero amico sa quando stare zitto e quando cullarti tra le sue braccia calmando le tue ansie… Bravo Ragazzo!

    Leo ce l’ha fatta a capire che gli sbagli si fanno in due e Georgia non è Santa Calla: proporrei la giornata Nazionale del neurone attivo…no?
    Marzia è una ragazza forte , sa come reagire e non si fa prendere troppo dalle paranoie: con buona pace delle nostre ansie sa già che accudirà quel bambino, che troverà casa e non lascerà gli studi, potendosi al fine dedicare allo sport preferito delle donne incinte .XD Autore, battuta stupenda!

    Ah, un altro incontro pranzereccio, evviva! Povero Fabio, continuano le sue sfighe …la maggiore di tutte è la prossima convivenza! Certo che strano senso si protezione che ha Leo…Lo so, lo so che dovrei dirle che ciò che mi ha colpito di piu’ sono quelle Trill’amiche di professione, ma se c’è una cosa che mi è rimasta impressa è: Leo che convince Fabio della loro coabitazione giacchè passano tutto il tempo libero insieme, vanno in palestra insieme .... al ricordo delle docce.. eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh?!

    A) Leo non facciamoci manco una domandina, OK? Non chiediamoci perché si passa tutto il proprio tempo con un vicino…non chiediamoci perché caspita abbiamo deciso di salvarlo dai “mali del mondo”, né di come cavolo sia possibile trovare la scusante dell' “andiamo nella stessa palestra” per sopperire alla lontananza universitaria;
    B) Cosaaaaaaaaa? Autore scusi ma qui ci urge un Missing Moments, scusi! Adesso voglio capire che cacchio ha visto, fatto, pensato, odorato Leo in quella palestra da essere cotale principio ispiratore…
    C) Leo non è che con la scusa della convivenza, vuoi accertarti che Fabio non abbia paura dei tuoni, vero? Ti assicuro che palesarti mezzo –o tutto- nudo per sconfiggere i suoi incubi non è una buona strategia… Anche perché gli incubi del povero go-go-boy iniziano così e finiscono con “Fabio non guardare così un tuo amico-eterissimo-e-basta…”
    Non vorrei proprio esser nei panni di Fabio, ne avrà da penare poverino!

    Almeno ha delle amiche vere e cof..cof…sui generis è dir poco… Sono tante, sono invadenti, sono trillose all’eccesso (ma è positivo, a mio avviso l’ho trovato azzeccato visto lo strano melange del gruppo) sono pazze, sono assurde, sono fatte apposta per parlar chiaro e metter a disagio…sono assolutamente formidabili. Ora capisco il povero idraulico! E sono felice di averle conosciute. Rona su tutte, quella psycho-killer un po’ distaccata dal gruppo con la lente da Sherlock…sembra quasi l’unico neurone funzionante tra telecamere, karmi, concorsi Pantene e quant’altro… Ma sono spassosissime davvero, una bella nota di colore alla buia giornata di Fabio. Spero che avremo molte occasioni di vederele e che, magari, abbiamo voce in capitolo nell’andamento di questa tua storia.
    mi congedo con una domanda: Autore, Autore bello quanti passi dovrà il nostro caro Fabiello per circuire Leonello con il Kernel, col cervello, con l’azzurro dell’occhio bello? Ahaha spero molto!

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